I "NUMERI" della Romana Under 13.

03.09.2014 16:00

 

03.09.2014 20:40

Secondo giorno di allenamenti al Quartaccio per i  2002-03, insieme ai 2004 Elite dello scorso anno, la ruggine inizia a scrostarsi e la qualità stà riemergendo prepotentemente. Alla fine degli allenamenti, nel triangolare organizzato per far divertire un pò i ragazzi, oltre al bel gioco espresso da tutti quanti, il gruppo si è messo in evidenza per l'impressionante numero di realizzazioni da tre punti. Nonostante le minisfide siano durate solamente 10 minuti,  nelle loro due partite disputate, Ciancaglini (2003) ha realizzato 4 canestri da tre punti, il nuovo impressionante acquisto Ian ha realizzato anch'egli 4 canestri dalla massima distanza e uno di essi lo ha messo dentro a 1 secondo dalla fine, mentre la propria squadra era sotto di due punti, conquistando la vittoria in modo davvero incredibile. Anche Manuel, a segno dalla distanza. L'altro nuovo acquisto Marco, sorprendentemente leader della propria squadra, nonostante fosse appena entrato nel gruppo, oltre ad aver realizzato diversi canestri, è stato protagonista di molteplici iniziative dalla distanza, e solo per poco la palla non gli ha regalato il meritatissimo canestro da tre punti.  Leonardo Tocchetti, il miniatleta del 2004, appositamente messo in formazione insieme ad Ian, ha confermato le mie aspettative di ottimo atleta anche senza palla. Avendo notato nei giorni scorsi quanto fosse abile il nuovo talentino della Romana Ian ad aprire ai compagni liberi, e ricordando quanto Leonardo fosse invece bravo a farsi trovare libero al momento giusto, ho voluto verificare la compatibilità tra i due, ed è stato un sodalizio davvero perfetto, e pensare che questo miniatleta ha appena 10 anni, come hanno 10 anni anche Tommaso ed Andrea, il primo protagonista di due minuti da play in cui ha fatto davvero quello che ha voluto, compresi due canestri nello spazio di un minuto, il secondo, che sgattaiolando qua e la tra gli avversari più grandi e più grossi, ha fatto vedere determinazione, carattere e coraggio, oltre ai canestri, sue anche diverse aperture ai compagni più smarcati diventando l'assist man più prolifero della giornata. Alessandro Cavallari, un pò stanco, è notevolmente dimagrito, ed è diventato anche più agile, le sue scarpe non fanno più rumore come lo scorso anno, quando corre e la sua velocità è aumentata ancora di più, anche lui a segno nella partita, non vedo l'ora di vederlo in forma. Leo Cavallari il solito giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere, comportamento e impegno all'ennesima potenza, bravo nel suo ruolo di ala, anche sfortunato in due occasioni di tiro da tre, ha corso, segnato e impressionato per tutta la partita, bravo. Le due nuove atlete della nostra formidabile under 13, si sono subito inserite, hanno realizzato canestri, giocato innumerevoli palloni, e corso davvero tanto, quest'anno la nostra "campagna acquisti" sta davvero esplodendo di successi,Mattia, che già conosciamo bene, ormai da sicurezza ai propri compagni in maniera costante ( lo seguono creando sempre gli spazi congeniali al suo gioco), quest'anno anche per lui si aprono le porte del Basket dei grandi, e i primi allenamenti consoni al cambio di registro, non lo hanno per niente intimidito, segno di una crescita e di una maturazione anche di testa. Fabrizio, con appena due o tre lezioni di Basket, ha già imparato a tirare con una mano e a fare canestro, soprattutto in mezzo ai "Lupi affamati" come i ragazzi di questo gruppo, accetta con serenità i suoi ancora acerbi fondamentali, ma con la stessa serenità ha deciso di accorciare decisamente i tempi, lo dimostrano i salti di qualità che stà conseguendo lezione dopo lezione. Manuel, uno dei più forti preparati atletini in forza alla Romana, è stato propositivo per tutta la durata delle partite, le sue finte, i suoi scatti e soprattutto la sua precisione non lasciano quasi mai scampo agli avversari, e anche oggi fermarlo è stato quasi impossibile.Francesco Flumini, il gigante della squadra, è stato una vera e propria fortezza sotto canestro, (averne di giocatori come lui), è stato il più combattente di tutti, ha mostrato soprattutto coraggio e senso di sacrificio, per le innumerevoli volte in cui si è lanciato senza pensarci al recupero delle tante palle vaganti nella sua zona. Soddisfaciente, e davvero appagante vedere giocare questo gruppo, attendiamo con molto piacere le prime avventure contro altre realtà.