ASD ROMANA vs CARVER 10-14

15.03.2015 15:30

ASD ROMANA vs CARVER 10-14
Gara difficile da decifrare, persa secondo me per tutta una serie di motivi alcuni alquanto banali, sconfitta triste soprattutto perché a mancare sostanzialmente dal punto di vista della concentrazione, sono stati soprattutto coloro i quali, avrebbero dovuto fare la differenza. Niente da togliere comunque al merito degli avversari, squadra compatta con tanta energia e tanto entusiasmo, ecco appunto forse proprio l'entusiasmo è venuto a mancare oggi, quell'entusiasmo che fa spostare anche le montagne, quella prerogativa che in passato aveva fatto dei nostri veterani più gettonati, qualcosa di veramente bello da ammirare. Ho ancora vivo il ricordo della gara vinta contro il bkp nel torneo MDC, vittoria ottenuta dopo un rocambolesco recupero da parte dei nostri, cuore grinta voglia di prevalere a tutti i costi sono stati gli ingredienti di quella gara, il tempo sembrava obbedire ad una sola voce, a quella degli atletini che gli ordinavano di aspettare che la rimonta fosse compiuta, o alla gara contro la Stella Azzurra, dove atleti rapidi con tre o quattro passaggi, si trovavano a concludere in maniera sublime. Qualcosa è successo, e non posso far finta che non sia così, alcuni bambini hanno meno "fame", e quando un atleta seppur bravo ha meno fame, diventa lento, prevedibili e impreciso. Poi il fattore "faccio tutto io", non preferendo un più efficace e redditizio lavoro di squadra, è diventato un fattore determinante a nostro svantaggio, per quasi tutta la partita, in particolar modo nel terzo periodo (sul 5 a 2 per noi a un minuto alla fine, un eccesso di egoismo ha fatto sì che da un sicuro 7 a 2, ,siamo passati ad un 6 a 5 per gli avversari, così invece di andare noi in vantaggio per 2 tempi a uno, ci si sono trovati gli avversari, dando morale al proprio gruppo). Sono ormai troppe gare che la mia voce non arriva ad alcuni di loro, proprio a coloro verso i quali nutro molte aspettative, per cui dovrò intervenire in maniera forte, per far si che si torni ad apprezzare completamente le occasioni di gioco che vengono puntualmente offerte ad ognuno di loro. La gara ha mostrato alcuni aspetti però buoni e importanti, la continua crescita sul piano della sicurezza da parte di Kristian e Daniele, l'inserimento dei 2006 Francesco e Massimo che hanno giocato con molta sicurezza, anche se gli errori ci sono stati, ed erano previsti, il loro approccio è stato più che soddisfacente, Edoardo continua la sua corsa sfrenata verso un inserimento totale nel gruppo. Marco continua a fare progressi e con sempre maggiore umiltà, stà gestendo molto bene le sue interazioni con i compagni meno esperti, nella categoria cadetta. Gli avversari correvano insieme, davanti e dietro, è stato molto triste vedere invece che noi arrancavamo in ogni parte del campo. Il posto di Tocchetti,come spina nel fianco degli avversari oggi è stato dato a Leo B., che purtroppo non era in giornata, aveva meritato a pieno diritto questo ruolo, viste le sue due precedenti gare giocate con grande impegno, impegno che oggi non si è neppure affacciato, Leo T. ha avuto qualche difficoltà nel capire cosa stesse accadendo intorno a se, non mi era mai successo, prima delle ultime due –tre gare, di vedere questo sveglio e instancabile atletino così distratto, lento e confuso, credo che oggi sia da imputargli una scarsa attenzione all'impegno, che ha abbassato sensibilmente la sua qualità, come Andrea, dotato di un ottimo senso della posizione, oggi non è riuscito a capire come muoversi nel campo, finendo spesso per intralciare il compagno di turno, anche se ha fatto una buona difesa, è apparso sensibilmente lento nelle ripartenze, annullando praticamente ogni tentativo di contropiede. Daniele, chi non vorrebbe un atletino del suo calibro, anche oggi 11 punti, davvero un bel risultato sul piano delle realizzazioni, purtroppo però non basta, perchè proprio a lui rivolgo l’accusa più grave, e cioè quella di non avere avuto il senso di squadra. Negli ultimi impegni non si mostra particolarmente collaboratore nei confronti dei compagni, e non vede niente altro che se stesso e il canestro. Cosa che mi ha poi fatto infuriare, è stato vederli giocare un ultimo tempo, esattamente come avrebbero dovuto giocare l’intera gara, peccato che la partita ormai era persa,per la regola dei punti a tempo, e che durante le fasi precedenti non abbia ascoltato le mie indicazioni, questo oltre ad essere inaccettabile, è assolutamente deleterio per la sua crescita, quindi ho già pronte le "cure" per risolvere il problema, e per far capire ad alcuni atletini forse un po' "sazi", che nella vita tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile, e che il campo deve essere calpestato solo da chi ha voglia e intenzione di onorarlo, seguendo regole di gioco ma soprattutto di impegno e comportamento ben precise!